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Torino città verde: scopri i suoi parchi, giardini e colline





Valentino (Giardino Roccioso, Orto Botanico)
Tra il Ponte Re Umberto I e il Ponte Isabella si trova il bello e grande Parco del Valentino. Si estende su 550.000 mq e fu progettato da Barillet-Deschamps nella metà dell'Ottocento. Passeggiando nel parco si possono osservare le storiche società di canottieri e i locali affacciati sul fiume. S' incontra anche l'orto botanico che risale al 1729. I suoi 27.000 mq comprendono un'aranciera, una serra calda e museo-erbario (anni 20). Oggi ospita 4000 specie floreali sia locali che esotiche. Oltrepassato il castello e il palazzo di Torino Esposizioni, si può riposare nel bel Giardino Roccioso, creato nel 1961, per ospitare una grande mostra floreale in occasione del centenario dell'unità d'Italia. Dopo un giro nel borgo medievale, costruito per l'Esposizione Generale del 1884 da D'Andrade e dal poeta Giacosa -è una copia perfetta dell'architettura piemontese del medioevo- il parco finisce sulla maestosa Fontana Liberty dei Mesi, progettata da Carlo Ceppi nel 1898.

Pellerina
Con i suoi 900.000 metri quadrati, la Pellerina la cui costruzione risale agli anni '30 è il maggior parco di Torino. Al suo interno si trovano campi da calcio e da tennis, piscina all'aperto, pista di pattinaggio.Alla Pellerina c'è un numero impressionante d'alberi, circa 6.000 tra cui alcuni esemplari rari, come l'imponente libocedro

Parco Ruffini
Il Parco, realizzato negli anni '20 e ristrutturato nel 37, misura circa 17 ettari ed ospita piante rare. Nuova ristrutturazione interessante per le Olimpiadi è l'ampia area (18.000 mq) sistemata a verde adiacente alla piazza pedonale. Qui sono previsti un grande canale d'acqua, che si sviluppa per 180 metri in asse con la torre Maratona, e ampi spazi verdi, dove saranno risistemate le essenze arboree già esistenti e nuovi alberi. Ad Olimpiadi concluse, l'area diverrà la sede definitiva del braciere olimpico.

Parco Michelotti
Comincia a pochi passi da Piazza Vittorio; la notte si ascolta musica e si beve un drink nei locali allestiti per la stagione e di giorno si passeggia.

Parco della Colletta e Riserva del Meisino
Posto alla confluenza dei fiumi Po, Dora Riparia e Stura. E' un paradiso di tranquillità. Doveva essere un parco per la casa reale prima dell'assedio dei francesi.

Giardini Reali
I Giardini furono realizzati nel XVII sec. da André Le Nôtre, il creatore di Versailles. Nel 1869 i suoi 123.000 mq ospitavano uno zoo e un campo destinato al gioco del pallone. Adesso, si possono ammirare le numerose piante di rosa che in primavera lo colorano e profumano, la bellissima fontana monumentale del tritone e delle Nereidi del 1750 di Simone Martinez e le numerose statue ottocentesche.

Colle della Maddalena - Parco della Rimembranza
In cima al colle della Maddalena (m. 715 è il punto più alto della collina torinese) si trova il Parco della Rimembranza, inaugurato nel 1925 per il ricordo dei militari torinesi caduti durante la I Guerra Mondiale. Nel 1928 vi fu collocata la statua di Vittoria di Rubino. Attualmente il parco supera i 90 ettari di superficie e ospita oltre 21.000 alberi, 45 chilometri di strade e sentieri. Il nucleo originario del Parco, ospita 400 specie botaniche diverse (5000 alberi) piantati per i caduti. Inoltre, essendo la cima della collina, il parco offre un magnifico panorama della città e delle Alpi.

Parco Naturale di Superga
Il Parco è stato istituito nel 1991.Si estende per circa 740 ettari nel territorio dei comuni di Pino Torinese, Baldissero, Torino e San Mauro. Si ritrovano presenze vegetali eterogenee, che ne fanno un microcosmo botanico di grande fascino. La condizione climatica è sensibilmente diversa sui due versanti, della collina torinese; quello settentrionale è più fresco, con presenze di specie d'origine alpina (pino silvestre, faggio, sorbo, maggiociondolo, mirtillo, rododendro, fiordaliso), quello meridionale, più assolato e caldo è sfruttato a fini agricoli e ospita piante di origine mediterranea (orniello, sorbo domestico, leccio, pungitopo, ginestra, asfodeli, campanula toscana). Sono numerose le specie rare e protette: le campanelle comuni, il giaggiolo puzzolento, il gladiolo reticolato, diverse orchidee, il dittamo. E' altresì presente una gran varietà di fauna, tra cui volpi e altri mammiferi selvatici. Dalla cima sul piazzale di Superga partono diversi sentieri.

Parco Regionale La Mandria
Il Parco è un'area protetta (a 16km di Torino) in cui vivono diverse specie d'animali selvatici e domestici. E' stato istituito nel 1978, si estende su 6541 ettari, di questi, 1760 ettari sono di proprietà della Regione Piemonte. L'Area di Villa dei Laghi è stata annessa al Parco successivamente ,nel 1995, a seguito d'acquisizione regionale. Il Parco conserva inoltre un notevole patrimonio storico architettonico di proprietà regionale, costituito da oltre 20 edifici tutelati: il complesso di Borgo Castello, antiche Ville, cascine, reposoir di caccia, i resti del ricetto medievale. Il patrimonio del Parco La Mandria è stato dichiarato dall'UNESCO "Patrimonio dell'Umanità".
www.parcomandria.it